Lo Statuto di GIO
Un gruppo interdisciplinare di Medici-Chirurghi ed Odontoiatri che si definisce Gruppo Fondatore propone a tutti i colleghi che sono interessati ai Disturbi respiratori nel sonno di tipo, prevalentemente , ostruttivo, la creazione del Gruppo Interdisciplinare OSA (G.I.O.)
Il Gruppo Interdisciplinare OSA (G.I.O) riunisce Laureati in varie discipline che abbiano interesse verso i Disturbi Respiratori nel sonno su base prevalentemente di tipo ostruttivo .
Il GIO è un’Associazione autonoma e indipendente, che non esercita attività imprenditoriali, né partecipa ad esse, fatte salve quelle necessarie per le attività di formazione continua. Parimenti anche i suoi legali rappresentanti sono autonomi e indipendenti, non esercitano attività imprenditoriali, né partecipano ad esse, fatte salve quelle necessarie per le attività di formazione continua.
Il GIO non ha carattere politico, e non persegue attività sindacali. Non ha fini di lucro e prevede di finanziare le attività sociali, didattiche e di formazione permanente attraverso l’autofinanziamento e i contributi degli associati e/o di enti pubblici e privati con esclusione di finanziamenti che configurino conflitto di interesse con il SSN, nel rispetto dei criteri e limiti stabiliti dalla autorità competente.
Anche coloro che ricoprono cariche sociali in ambito associativo si impegnano ad evitare qualsiasi rapporto che possa generare vantaggi personali o conflitti di interesse, nel rispetto dei principi di correttezza, imparzialità, trasparenza e lealtà.
Il GIO si propone le seguenti finalità:
Contribuire allo sviluppo scientifico e Clinico dell ‘OSA;
Incrementare la conoscenza e l’applicazione pratica delle acquisizioni scientifiche e tecniche del ramo;
Favorire lo sviluppo dell’assistenza specialistica, nelle sue espressioni: preventiva, curativa e riabilitativa;
Valorizzare e tutelare la professionalità dei propri associati;
Promuovere la formazione permanente degli Iscritti mediante riunioni e corsi di aggiornamento;
Elaborare linee guida
Prevedere sistemi di verifica del tipo e della qualità delle attività svolte.
L’Associazione ha sede ufficiale provvisoria presso il recapito personale del Segretario-Tesoriere in carica .
Il GIO ha come limiti territoriali lo Stato Italiano. Al fine di perseguire le proprie finalità associative,il GIO è articolato in rappresentanze regionali o multiregionali che rappresentino tutte le regioni dello Stato Italiano, e comunque per un totale di non meno di 10 (dieci) rappresentanze, a cui i Soci delle rispettive aree possono fare riferimento per le necessità associative. Salvo diversa disposizione, la sede regionale del GIO si identifica con quella del Rappresentante Regionale.
SOCI
Soci Ordinari possono essere, senza alcuna limitazione, tutti i laureati in Medicina e Chirurgia ed in Odontostomatologia che abbiano interesse per i disturbi respiratori nel sonno, prevalentemente, su base ostruttiva, in possesso di specializzazioni conseguite presso una Scuola Italiana, o dei requisiti adeguati alla qualifica di “cultore dei Disturbi respiratori nel sonno prevalentemente di tipo ostruttivo”,
La domanda di ammissione deve essere presentata al Presidente e indirizzata al Segretario del GIO almeno un mese prima della riunione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci. Deve essere controfirmata da tre Soci Ordinari come presentatori.
La quota di iscrizione per i Soci Ordinari è stabilita dal Consiglio Direttivo
La qualifica di Socio si perde nei modi e termini stabiliti dal Regolamento:
a) per dimissioni;
b) per radiazione;
c) per morosit
ASSEMBLEA DEI SOCI
Soci Ordinari possono essere, senza alcuna limitazione, tutti i laureati in Medicina e Chirurgia ed in Odontostomatologia con dei requisiti adeguati alla qualifica di “cultore dei disturbi respiratori in sonno di tipo prevalentemente ostruttivo”,
Nelle Assemblee G.I.O. solamente i Soci Ordinari hanno diritto di voto, sono elettori e sono eleggibili.
L’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci si riunisce annualmente in occasione del Congresso Nazionale G.I.O. L’Assemblea Generale Straordinaria è convocata tutte le volte che il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritengano opportuno e sempre per motivi eccezionali; ovvero, quando ne sia fatta richiesta scritta da un quinto dei Soci Ordinari in regola col pagamento della quota annuale.
L’Assemblea, ordinaria e straordinaria, è validamente costituita, in prima convocazione, se è presente almeno un quinto dei Soci Ordinari e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli intervenuti.
Ogni Socio Ordinario, con delega scritta, può rappresentare un solo Socio Ordinario.
Le Assemblee dei Soci sia Ordinarie che Straordinarie possono svolgersi, a discrezione del Presidente, anche mediante mezzi di telecomunicazione a condizione che tutti i partecipanti siano identificabili, sia loro consentito di seguire la discussione e intervenire alla trattazione degli argomenti affrontati e di votare sugli argomenti all’ordine del giorno in tempo reale. L’Assemblea dei Soci è valida anche se il Presidente ed il Segretario non si trovino nello stesso luogo; l’Assemblea si considera svolta nel luogo ove è presente il soggetto verbalizzante (Segretario-Tesoriere o notaio).
L’Assemblea Generale Ordinaria deve deliberare sulle seguenti materie:
Relazione del Presidente sull’andamento morale ed economico dell’Associazione;
Bilancio consuntivo e preventivo esposto dal Segretario-Tesoriere;
Elezione delle cariche sociali del G.I.O.;
Elezione delle cariche sociali per il G.I.O.;
Scelta dei temi di relazione , della tavola rotonda o del simposio che verranno svolti al successivo Congressio Nazionale del G.I.O.;
Scelta degli argomenti dei convegni di aggiornamento indetti dal G.I..O.
CARICHE SOCIALI
Il G.I.O. è amministrato da un Consiglio Direttivo composto da un Presidente, due Vice Presidenti, sette Consiglieri ed un Segretario-Tesoriere. Il Presidente, i Vice-Presidenti ed il Segretario-Tesoriere costituiscono il “Consiglio di Presidenza”.
Tutti coloro che ricoprono cariche sociali non godono di alcuna retribuzione per l’espletamento delle loro funzioni. Chiunque ricopra una carica sociale o assuma un incarico in un organismo della Associazione deve attestare l’assenza di condanne passate in giudicato in relazione all’attività dell’Associazione. Inoltre, chiunque ricopra una carica sociale o assuma un incarico in un organismo della Associazione deve rendere esplicite, attraverso una apposita dichiarazione e prima di assumere la carica o l’incarico, eventuali situazioni che potrebbero generare conflitti di interesse.
Il Consiglio Direttivo resta in carica per un biennio ed i suoi componenti possono essere rieletti. Le elezioni si svolgono ogni due anni durante i lavori dell’Assemblea Generale Ordinaria che nell’occasione si qualifica quale Assemblea Elettiva. La votazione avviene
a scrutinio segreto secondo le modalità previste dal Regolamento.
In particolari e motivate situazioni, è ammessa la votazione delle cariche sociali del Consiglio Direttivo mediante mezzi di telecomunicazione, purché tale votazione si svolga con modalità rigorosamente trasparenti e segrete.
Il Consiglio Direttivo è affiancato da un “Organo di Consulenza” composto dagli ex Presidenti del G.I.O. ,detto Organo di Consulenza ,viene convocato in occasione di ogni riunione del Consiglio Direttivo ed inoltre ogniqualvolta il Presidente ne ravvisi l’opportunità. I componenti dell’Organo di Consulenza non hanno voto deliberativo, salvo per l’approvazione delle modifiche del Regolamento
PRESIDENTE
Il Presidente ha la legale rappresentanza del Gruppo e ne regola l’attività. Il Presidente:
Mantiene le relazioni con le Associazioni affini, per interessi clinici ,scientifici e Sindacali e con i privati;
Convoca le Assemblee, il Consiglio Direttivo, l’Organo di Consulenza, il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Probiviri;
Presiede le Assemblee, il Consiglio Direttivo e il Consiglio di Presidenza;
Comunica all’Assemblea le proposte del Consiglio Direttivo e, se richiesto, le sottopone a votazione assembleare;
Propone all’Assemblea i temi della relazione, della tavola rotonda o del simposio, scelti fra quelli presentati dai Soci o proposti dal Consiglio Direttivo;
In caso di suo impedimento viene sostituito dal Vice-Presidente più anziano di iscrizione al G.I.O.
Il Presidente designato, eletto dall’Assemblea a successore del Presidente, è membro del Consiglio Direttivo, senza diritto di voto, e subentra al Presidente in carica alla scadenza del suo mandato. Nel caso di dimissioni o di insorgenza di impedimento del Presidente designato, si procederà alla nuova elezione in occasione della prima Assemblea Ordinaria.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Segretario su indicazione del Presidente. La convocazione viene fatta via e-mail agli indirizzi comunicati al Segretario, allegando l’ordine del giorno della riunione.
Le riunioni del Consiglio Direttivo possono svolgersi, a discrezione del Presidente, anche mediante mezzi di telecomunicazione a condizione che tutti i partecipanti siano identificabili e sia loro consentito di seguire la discussione, intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e votare sugli argomenti all’ordine del giorno in tempo reale. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito anche se il Presidente ed il Segretario non si trovino nello stesso luogo. Il Consiglio Direttivo si considera svolto nel luogo ove è presente il soggetto verbalizzante (Segretario-Tesoriere o notaio).
Il Consiglio Direttivo:
Promuove i provvedimenti necessari alla realizzazione degli scopi sociali e sovrintende tutte le attività del Gruppo;
Delibera sulla dimissione e radiazione dei Soci;
Discute e approva i bilanci da presentare all’Assemblea Ordinaria;
Propone al Presidente argomenti da inserire nell’ordine del giorno delle Assemblee Ordinarie e Straordinarie;
Prende in esame o propone i temi della relazione, della tavola rotonda o del simposio da sottoporre all’Assemblea dei Soci G.I.O. per essere presentati al successivo Congresso G.I.O.;
Propone le sedi, gli argomenti e le attribuzioni scientifiche e organizzative dei raduni e delle riunioni culturali di aggiornamento annuale da effettuarsi a cura del G.I.O., nel caso in cui non vengano prodotte proposte;
Predispone il testo delle eventuali modifiche dello Statuto e del Regolamento;
Esamina le richieste e le proposte dei Soci prima di portarle in Assemblea, escludendo quelle non ritenute idonee. In caso di ruoli resisi vacanti all’interno del Consiglio Direttivo per incompatibilità, dimissioni, o radiazione, gli stessi verranno sostituiti su nomina diretta da parte del Consiglio Direttivo stesso. Il Consigliere così nominato scadrà insieme con quelli in carica all’atto della sua nomina.
Il G.I.O. si doterà ,entro i primi due anni dalla sua fondazione di un sito Web istituzionale, con dominio di proprietà.
Il Consiglio Direttivo provvede a nominare tra i Soci un delegato del sito Web che resta in carica 4 (quattro) anni, è rieleggibile e partecipa, senza diritto di voto, al Consiglio Direttivo.
Il delegato del sito Web:
Cura la gestione iconografico-scientifica del sito;
Aggiorna i contenuti del sito e ne cura la miglior resa;
Cura i rapporti con i Soci mediante gli strumenti informatici contenuti nel sito;
Cura gli eventuali rapporti con i siti di altre Società Scientifiche;
Cura la pubblicazione sul sito dei bilanci preventivi e consuntivi del G.I.O. e delle convocazioni delle Assemblee societarie.
SEGRETARIO-TESORIERE
Il Segretario-Tesoriere:
Cura la gestione economica e finanziaria del GIO;
Redige i bilanci consuntivi e preventivi da presentare in Assemblea e ne cura la pubblicazione sul sito Web istituzionale;
Tiene in consegna i beni patrimoniali del GIO e ne cura la miglior resa;
Amministra il fondo di gestione del GIO;
Si preoccupa che ogni operazione finanziaria si svolga nel rispetto dei disposti di legge sulle Società Scientifiche senza fini di lucro;
È responsabile della tenuta dei libri contabili, che devono essere esibiti ad ogni richiesta del Presidente;
Redige i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo, del Consiglio di Presidenza e dell’Assemblea dei Soci e ne cura la trascrizione sui rispettivi libri;
Cura i rapporti con le altre Associazioni Mediche e Sindacali.
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il collegio dei Probiviri è composto da 5 (cinque) membri eletti dall’Assemblea; i membri durano in carica 4 (quattro) anni e sono rieleggibili. Subito dopo la loro elezione, nominano nel proprio seno il Presidente del Collegio. Vengono preferiti per questa carica i Soci che siano stati Presidenti o Vice- Presidenti di Associazioni Scientifiche nonché Primari o Direttori di Cliniche Universitarie
Spetta al Collegio dei Probiviri l’esame – via equitativa e senza formalità di procedura – di tutte le controversie che possano insorgere tra i Soci e tra questi e l’Associazione, e di tutte le questioni che, a giudizio del Consiglio Direttivo, richiedano una riservata indagine. Il parere dei Probiviri, non vincolante, è obbligatorio quando si debba deliberare la radiazione di un Socio.
DISPOSIZIONI FINALI
Le norme del presente Statuto sono integrate da un Regolamento Generale avente la stessa efficacia normativa.
Il presente Statuto può essere modificato in occasione di una Assemblea Generale Ordinaria e ogniqualvolta lo richiedano situazioni di particolare urgenza. Le domande di modifiche o aggiunte, presentate a norma di Regolamento, debbono essere approvate a maggioranza semplice dei votanti in Assemblea.
REGOLAMENTO
TITOLO I - DEL REGOLAMENTO
Art. 1
Il Regolamento integra le norme dello Statuto e ne ha la stessa efficacia normativa. Le norme del Regolamento non possono essere in contrasto, neppure parzialmente, con quelle dello Statuto.
Art.2
I soci Ordinari hanno il diritto di proporre variazioni delle norme dello Statuto e del Regolamento. Tali proposte debbono essere indirizzate al Presidente e inviate al Segretario almeno tre mesi prima della Assemblea Generale Ordinaria dei Soci.
Le proposte di variazioni dello Statuto vengono sottoposte al Consiglio Direttivo per una valutazione preliminare. Se la proposta di variazione viene accolta, il Consiglio Direttivo ne predispone il testo da sottoporre a votazione dell’Assemblea; l’Assemblea vota il testo predisposto a maggioranza semplice; se approvato entra a far parte automaticamente dello Statuto.
Sono ammesse deleghe scritte, al massimo una per votante. Le proposte di modificazione del Regolamento vengono prese in esame dal Consiglio Direttivo e diventano operative se approvate a maggioranza semplice dai componenti del Consiglio Direttivo presenti: le modifiche apportate verranno comunicate successivamente ai soci.
TITOLO II - DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Art.3
Il Consiglio Direttivo nomina un Comitato Scientifico per la Formazione e l’Aggiornamento dei Soci (Co..F.A.) con funzioni consultive. Il Consiglio Direttivo nomina il Coordinatore del Co.F.A. e 5 membri, su proposta del Responsabile del Co..F.A. di concerto con il Presidente GIO, che rimangono in carica 2 anni e sono rinnovabili per un mandato. Le riunioni del Co.F.A. sono presiedute dal Presidente GIO, con la partecipazione del Segretario Tesoriere GIO. L’attività del Co. F.A. si svolge secondo quanto stabilito dallo specifico Regolamento ratificato dal Consiglio Direttivo.
TITOLO III - DELLE FINALITA'
Art.4
L’attività scientifica del GIO . si concretizza in relazioni, tavole rotonde, simposi ecc. nell’ambito del Congresso GIO ed inoltre svolge una propria attività scientifica finalizzata a promuovere la formazione permanente degli iscritti
Art.5
Ogni Socio ordinario ha diritto a proporre un tema per la relazione e la tavola rotonda. La proposta ,relativa al Congresso dell’anno successivo ,deve essere presentata al Segretario di norma almeno un mese prima della Assemblea Generale Ordinaria dei Soci e deve essere corredata da brevi note illustrative e dall’indicazione delle possibilità tecnico- scientifiche di cui il presentarore può disporre per realizzarla. I temi vengono valutati dal Consiglio Direttivo, il quale sceglie, a maggioranza di due terzi quelli da sottoporre all’Assemblea dei Soci.
L’Assemblea dei Soci vota a maggioranza semplice i temi ed i nomi dei relatori. I Relatori nello svolgimento dei temi debbono attenersi strettamente a quanto previsto dal Regolamento del GIO.
Art.6
La formazione permanente dei Soci viene perseguita mediante il Convegno Nazionale di Aggiornamento.
Il Consiglio Direttivo del GIO può deliberare l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti culturali specifici. L’organizzazione di tutte le manifestazioni culturali del GIO è affidata dal Consiglio Direttivo ai Soci che ne facciano richiesta al Presidente o si dichiarino disponibili. Il GIO raccomanda a riguardo che nell’organizzazione di tali eventi vengano privilegiate le sedi a minor costo, a maggior dotazione recettiva e facilmente accessibili alla maggior parte dei soci.
Art.7
Il Convegno Nazionale di Aggiornamento GIO si svolge di norma nel periodo (settembre/ottobre) con cadenza annuale. La durata prevista è di un giorno e mezzo/due (tra venerdì e sabato). Il programma scientifico prevede la Relazione Ufficiale che si tiene il venerdì pomeriggio ed una Tavola Rotonda a contenuto tecnico (organizzazione sanitaria, etica medica) che si svolge il sabato mattina.
Durante il Convegno saranno previste sessioni per le comunicazioni, la presentazione di video e poster a tema libero, nonché eventi scientifici formativi, incontri monotematici e tavole rotonde. Il Convegno di aggiornamento viene coordinato dal Presidente con il supporto del Comitato Scientifico del Convegno.
Il Socio che intende proporsi come Organizzatore del Convegno deve fare richiesta scritta al Presidente (inviandola al Segretario) almeno 1 anno prima, avendo conferma della assegnazione da parte del Comitato Scientifico convocato nel corso del Convegno antecedente. Entro la fine dell’anno solare precedente lo svolgimento del Convegno, l’Organizzatore deve sottoporre al Consiglio Direttivo GIO il programma dettagliato (sia scientifico che organizzativo) della manifestazione, anche per poter soddisfare le scadenze delle procedure di accreditamento ECM del Ministero della Sanità.
La relazione Ufficiale viene pubblicata esclusivamente in formato elettronico su supporto digitale e deve essere distribuita in occasione del Convegno Nazionale di Aggiornamento: le spese sono a carico del GIO
Art.8
I Soci in regola con la quota sociale che organizzano un evento scientifico e desiderino avere il patrocinio del GIO , devono farne richiesta scritta al Presidente con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data prevista dell’evento. La richiesta deve contenere il razionale scientifico e il programma preliminare, fornendo gli elementi utili alla formulazione del giudizio di idoneità.
Il Consiglio Direttivo decide, sentito il parere del CO.F.A., secondo i seguenti criteri:
Date previste di svolgimento dell’evento, considerando che di norma non è auspicabile la concomitanza con altre manifestazioni scientifiche;
Razionale e programma scientifico;
Esperienza dei proponenti
Solo l’avvenuta concessione del patrocinio consente l’utilizzo del logo GIO e la pubblicazione dell’evento sul sito internet del GIO. Il Presidente ha facoltà di concedere direttamente il patrocinio per motivi eccezionali purchè adeguatamente giustificati.
L’organizzatore di un evento scientifico che dichiari il patrocinio non ufficialmente concesso, sarà diffidato e deferito al Collegio dei Probiviri.
Art.9
Nell’ambito della valorizzazione e tutela della professionalità dei propri iscritti, il Direttivo del GIO svolge tutte le attività di proposta e conoscenza che a livello politico ed organizzativo si possano tradurre in una migliore assistenza specialistica.
TITOLO IV - DEI SOCI
Art.10
Il Socio Ordinario del GIO. ha diritto:
Ad intervenire e votare nelle Assemblee Ordinarie purchè in regola con il pagamento della quota sociale;
A partecipare a tutte le manifestazioni indette dal GIO;
A fruire di tutte le agevolazioni e di tutti i benefici connessi con l’appartenenza al GIO.;
A presentare la propria candidatura a tutte le cariche sociali, a presentare proposte per i temi scientifici delle manifestazioni ufficiali GIO;
A richiedere al Presidente la convocazione di una Assemblea Straordinaria, secondo le norme dello Statuto;
A chiedere che particolari argomenti siano inseriti all’ordine del giorno della Assemblea Ordinaria, facendone richiesta al Segretario con almeno due mesi di anticipo; tali richieste verranno vagliate dal Consiglio Direttivo;
A presentare al Presidente concrete e circostanziate proposte scritte per le modifiche dello Statuto e del Regolamento, per la realizzazione degli scopi sociali, per la migliore organizzazione della Associazione.
Il Socio GIO è tenuto ad osservare le disposizioni dello Statuto e del Regolamento GIO e ad adeguarsi alle deliberazioni della Assemblea e del Consiglio Direttivo.
Art.11
Nessun compenso è dovuto al Socio che assuma cariche sociali in seno al Gruppo Interdisciplinare OSA
Art.12
Il socio che per morosità o per motivi di stretta pertinenza GIO, venga sottoposto al giudizio dei Probiviri del GIO e il Consiglio Direttivo ne stabilisca la radiazione, esso decade automaticamente dalla qualifica di Socio del GIO.
TITOLO V - DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI
Art.13
L’Assemblea dei Soci è convocata dal Presidente in seduta ordinaria in occasione del Congresso Nazionale GIO ed è presieduta dal Presidente in carica. I deliberati dell’Assemblea dei Soci sono validi qualunque sia il numero dei presenti e le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice fra gli aventi diritto di voto al momento della votazione.
Le votazioni debbono essere fatte per scheda segreta ogniqualvolta siano nominative: verranno nominati dal Presidente tre scrutatori con il compito di controllare e convalidare le votazioni dell’Assemblea stessa.
Art.14
Il Segretario ha il compito, su indicazione del Presidente di predisporre l’ordine del giorno dell’Assemblea e di darne comunicazione all’inizio del Congresso ai Soci regolarmente iscritti e presenti.Su ogni argomento in discussione i Soci possono intervenire prenotandosi presso il Segretario.
TITOLO VI - DEL PRESIDENTE
Il Presidente del GIO rappresenta ufficialmente la Società. Corrisponde con le Autorità, le Associazioni Scientifiche e con i vari membri del Consiglio Direttivo. Nella votazione in seno al Consiglio Direttivo, in caso di votazione pari, il voto del Presidente ha valore per due.
Presiede le Assemblee dei Soci, e d’intesa con il Segretario, ne stabilisce l’ordine del giorno. Sentito il parere del Consiglio Direttivo, può indire riunioni ed Assemblee Straordinarie della Società; può promuovere inchieste e referendum tra i Soci. Può incaricare singoli membri del Consiglio Direttivo a svolgere attività organizzative e scientifiche nell’ambito dei fini societari.
Il Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, ha la facoltà di destinare contributi speciali per particolari finalità culturali o di tipo associativo.
Egli ha pure la facoltà di nominare, sentito il Consiglio Direttivo, i rappresentanti ufficiali dell’Associazione per l’Estero. Il Presidente in carica convoca il Consiglio Direttivo ogniqualvolta ne veda l’opportunità e, comunque, almeno due volte per anno.
Negli anni a venire ad ogni riunione del Consiglio Direttivo convoca anche l’Organo di Consulenza costituito dagli ex Presidenti del GIO.
Agli inizi di ogni Assemblea elettiva dei Soci nomina tre scrutatori. Propone, alle singole scadenze, la lista dei Probiviri; convoca il Consiglio di Presidenza ogniqualvolta lo ritenga opportuno.
TITOLO VII - DEL SEGRETARIO - TESORIERE
Il Segretario è responsabile della organizzazione della Società. Fa parte del Consiglio Direttivo con diritto di voto. Redige e conserva, raccolte in appositi volumi, le relazioni ed i verbali relativi a tutte le riunioni degli organi societari del GIO; controlla e cura la regolare attuazione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
D’accordo con il Presidente, predispone l’ordine del giorno dell’Assemblea, ne cura la pubblicazione sul sito Web e lo rende pubblico nella sede del Congresso. Trasmette ai soci le notizie più importanti relative alla vita associativa. Provvede a convocare gli interessati in occasione delle riunioni indette dal Presidente. Ogni anno, in occasione dell’Assemblea dei Soci, svolge una relazione amministrativa.
Mantiene la corrispondenza con i Soci e cura tutte le attività di stampa relative alla vita associativa. Provvede al costante aggiornamento dell’elenco dei Soci..
È autorizzato a presentare al Presidente ed al Consiglio Direttivo le sue motivate osservazioni sui provvedimenti di carattere amministrativo che non ritenga compatibili con la situazione di bilancio. Fa parte di diritto del Comitato Permanente per la revisione dello Statuto e del Regolamento del GIO..
TITOLO VIII - DEL PRESIDENTE DESIGNATO
Gli aspiranti alla carica di Presidente Designato devono far pervenire la domanda di candidatura al Presidente in carica almeno sei mesi prima dello svolgimento dell’Assemblea elettiva. La proposta di candidatura deve essere integrata dal curriculum vitae, da una proposta programmatica di lavoro e da una lista di Consiglieri in numero di 1/3 delle cariche disponibili, essendo 1/3 indicati dal Presidente uscente e 1/3 dalla Commissione Elettorale.
Le candidature verranno sottoposte al giudizio di una Commissione elettorale di designazione: in mancanza di candidature il Presidente in carica identificherà una o più candidature tra i soci eleggibili, sentito il parere degli interessati e previo parere del Consiglio Direttivo in carica. Qualsiasi Socio, regolarmente iscritto all’Associazione, può presentare alla Commissione elettorale la sua candidatura a Presidente Designato.
TITOLO IX – DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
È costituita dal Presidente in carica, dagli ultimi 3 Past President e dal Presidente del Collegio dei Probiviri.
La Commissione valuta le candidature alla carica di Presidente alla luce del curriculum vitae e del programma proposto, ne valuta la eleggibilità e inoltra al Presidente in carica quelle rispondenti ai requisiti per la ratifica in Consiglio Direttivo, a cui seguirà la presentazione in Assemblea per la votazione