Premesse

I Disturbi Respiratori in Sonno (DRS), nel loro ampioventaglio di quadri clinici sono caratterizzati sul piano epidemiologico, in particolare l’OSA, da una elevatissima prevalenza in trend incrementale in tutta la popolazione adulta e pediatrica, tale da configurare un vero e proprio problema sociale. Sul piano strettamente sanitario la loro gestione richiede il coinvolgimento di una sempre più ampia platea di operatori sanitari sia medici che professionisti sanitari. Nonostante questo crescente impegno i DRS pagano in termini di gestione diagnostico-terapeutica un costante e crescente divariotra richiesta ed offerta per la diagnosi e la cura. Ciò ètestimoniato da un insanabile allungamento dei tempi di attesa medi, che il SSN pubblico non riesce a soddisfare anche se oggi disponibili strumenti normativi per la prevenzione e diagnosi precoce dei DRS, in particolare dell’OSA.  Inoltre, tale crescente divario non trova soluzione nonostante il continuo sviluppo di tecnologie innovative sia sul versante diagnostico che terapeutico. Le innovazioni tecnologiche impongono una continua sfida sia “informativa” che “formativa” per tutta la platea dei differenti soggetti coinvolti. 

In ambito nazionale si registrano numerose iniziative formative e divulgative in tema di DRS da parte di importanti Società Scientifiche afferenti alle varie aree specialistiche (anestesiologia, odontostomatologia,otorinolaringoiatria, neurologia, pediatria, pneumologia) che prevedono sessioni dedicate all’interno dei rispettivi Congressi o realizzano specifici Corsi post-laurea con precisi obiettivi formativi. Ma tutto queste avviene in modo autonomo, come attività della singola branca specialistica a fronte di una diffusa e costante convergenza sulla necessità di avere un approccio diagnostico e terapeutico interdisciplinare.